venerdì 22 febbraio 2013

Elezioni regionali in lombardia 2013

Fratelli d'italia.
C'ho pensato un po' su e credo sia giusto iniziare citando il nostro inno. In realtà, mi rivolgo ai concittadini della lombardia. Io sono lombardo di adozione da pochi anni. Prima ero emiliano e come molti mi sono sempre lamentato della politica della mia regione. Si sa che noi italiani siamo bravi a lamentarci!
Da quando sono lombardo però non mi lamento più della politica. Mi vergogno di essa! E quando penso ai miei altri fratelli che non sono lombardi, me li immagino a considerare la politica che ha governato in questi ultimi anni la lombardia, come un riflesso di noi singoli lombardi.
Ora siamo chiamati a votare per dimostrare ai nostri fratelli che ci siamo destati e l'unico modo di farlo è votare un gruppo di persone oneste! Bisogna però chiedersi se ce le abbiamo le persone oneste! Ho dato uno sguardo ai candidati per la presidenza e voglio darvi il mio punto di vista su di essi.

GABRIELE ALBERTINI: era uno del PDL ma visto che per motivi di coalizione non poteva candidarsi ha cercato una coalizione e ha trovato un posto da Monti. A me dà l'impressione di una persona a cui interessa la poltrona più che un'insieme di idee per risolvere i problemi della nostra regione.
UMBERTO AMBROSOLI: la cosa che ci si chiede quando si cercano informazioni su costui è quali siano i suoi meriti per essere candidato. A parte essere figlio di suo padre, come avvocato ha seguito cause tipo Parmalat, Cirio, Unipol. Io non me ne vanterei, perchè se ha difeso la proprietà ha vinto mettendo in ginocchio le persone che erano state truffate, altrimenti ha perso.
ROBERTO MARONI: Volendo credere che lo scandalo che ha colpito la lega  fosse a lui sconosciuto, ci metteremmo in casa un individuo magari in buona fede ma che non è riuscito ad accorgersi di tutti quei soldi che fluivano in modo così anomalo. Chi dovrà governare la regione dovrà essere scaltro, lui ha sicuramente dimostrato di non esserlo.
CARLO MARIA PINARDI: è un docente della bocconi che si impegna così tanto nel suo lavoro di docente da trovare il tempo per gestire una sua società, essere l'editore di un periodico finanziario e altre amenità. Visto che tutte queste attività dovrebbero occuparlo singolarmente a tempo pieno è ovvio che non possa seguirne efficacemente nessuna. Mi ricorda quella politica dei favori e delle amicizie che proprio non voglio votare!
SILVANA CARCANO: il suo curriculum online ci parla di una persona che ha lavorato (un lavoro per volta) e che ora è libera professionista. Ci parla anche della sua partecipazione a diversi comitati per portare avanti tematiche sociali attività che ha svolto gratuitamente.

Questa analisi evidenzia che c'è solo una persona che possa meritare il mio voto, ossia Silvana Carcano. Spero che voi amici facciate la vostra analisi per trovare il candidato che ci renda orgogliosi di essere lombardi!